Stimati Direttore Silvia Calandrelli e conduttore Massimo Bernardini, sono un’assidua telespettatrice del canale 54 RaiStoria, nonché un’appassionata amante della Storia, tanto da essermi laureata con una tesi in storia contemporanea e tutt’oggi, continuo a perseguire i miei studi che per ovvie ragioni in questi anni ho dovuto concentrare sulla
I troppi impegni della vita quotidiana mi tengono spesso lontano dall’esercizio della scrittura, e pur non mancando di informarmi e seguire in profondità le vicende nazionali e internazionali, è difficile trovare il tempo, e a volte le energie mentali, per analizzare e infine costruire un pensiero compiuto che ti
Siamo sempre stati una coppia che ha fatto le sue scelte privandosi degli orpelli del senso comune, superando le aspettative che per età, contesto generazionale e appartenenza politica, socialmente ci avrebbero costretto a dinamiche consuete. Invece, noi abbiamo applicato l’unico criterio possibile, senza etichette e senza ipocrisie, che è quello del
Mi scuserete per i miei lunghi silenzi, cari lettori, ma avrò modo, più avanti, di motivare le mie assenze letterarie. Intanto, raccolgo dal moleskine appunti, ritagli d’inchiostro nello svolgersi febbrile degli eventi, e le cose mi appaiono come sempre più nitide a rileggerle, il dipanarsi dei giorni è un
Una cascata di luci sulle tue bianche pareti, Vicenza, il buio ti è amico anche stasera, pungente di brezza sotto i colonnati, simmetrie, altezze, perimetri mai casuali. Una vena di acque torbide attraversa le tue fatiche, trasudando antichi travagli. all’ombra del leone alato. Cosa mi celi ancora Vicenza,