Siamo tutti minatori

Monumento al minatore nel distretto minerario di Donec’k

Siamo tutti minatori: da Marghera a Taranto, da Pomigliano al Sulcis, si lotta per una cosa sola, il lavoro!

Non è una questione regionale o provinciale, quella del Sulcis, è la questione delle questioni, che tocca le intersezioni tra mondo del lavoro e modello di sviluppo, tra industrialismo e post-industrialismo, è ancora una volta una questione soprattutto politica, che attraversa la nazione e i meccanismi del nuovo ordine mondiale.

La Sardegna è periferia, muore, senza prospettive di sviluppo, senza futuro, la lotta dei minatori è soprattutto un simbolo, al di là delle concrete richieste, è la lotta di chi non si arrende a questo stato di cose. Il carbone certo non è il futuro, ma qual è l’alternativa allora, per questi lavoratori? E per questa terra? Il problema nell’isola è soprattutto questo, nessuno ha saputo costruire l’alternativa.

Il lavoro o la salute, la fame o la malattia, vi hanno raccontato questo, ancora una volta, come a Taranto, come a Marghera: è una menzogna, non dovete scegliere, sarebbe un abominio, non fatevi ingannare!

L’unica scelta possibile è IL LAVORO E LA SALUTE dell’uomo, del pianeta.