Sdoganata la volgarità persino in parlamento, le cadute di stile della politica nostrana si susseguono a un ritmo preoccupante, tanto che la sensibilità comune inizia a soffrire di un certo disagio: etichettato come “bacchettone” o “puritano”, chi subisce la violenza di queste esternazioni fuori luogo, finisce semplicemente per allontanarsi