“D’altri naufragi” è anche eBook!

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Leggere si coniuga in molti modi diversi

Leggere si coniuga in molti modi diversi

Forse sono una poetessa/scrittrice anomala, di quelle che non scrivono  con la penna d’oca e il calamaio o con la macchina da scrivere, con l’agenda in pelle e la penna stilografica, che “se la tira”, per dirla in francese, sciorinando teorie filosofiche sulla scelta di non usare i social network, e di preferire il dolce suono della carta che si sciupa nel tempo, consumata da infiniti ripensamenti e travagli stilistici.

Sono una poetessa del mio tempo, che usa lo smartphone e il mini pc, che ha difficoltà a riprendere l’uso della penna, abituata alla tastiera del computer, su cui con rapidità spaventosa tendo a pestare con decisione ogni lettera per cui i tablet, non fanno per me, che non si vergogna di possedere un profilo sui maggiori social network esistenti e che non ha mai abbandonato la sua natura di blogger: i blog letterari sono oggi una realtà forte della contemporaneità, per cui non mancano festival e altri momenti di approfondimento sul tema, in considerazione del fatto che il mondo dell’editoria è profondamente in crisi, anche per la sua struttura rigida di forte sottomissione alle regole del mercato.

Così, oltre all’editoria da supermercato che va vantando mattoni insostenibili di nulla, la narrativa contemporanea si colora di un’idea dello scrivere sempre più “breve”, come nei blog appunto, una tinta giornalistica quasi, che tende a concentrare nel poco, in termini quantitativi, e nell’assolutamente profondo, in senso qualitativo. Dire poco per concepire il molto di più.

Io, Vicenza notturna, ottobre 2012

Io, Vicenza notturna, ottobre 2012

Questa è la doverosa premessa per farvi capire come si snoda la mia produzione letteraria, quali le basi, da cui prendono forma molteplici idee dello scrivere e del pubblicare: insieme con la casa editrice scegliamo dunque di fare un salto nel futuro, o forse già nel presente ancora di nicchia, per proporvi la versione di “D’altri naufragi” eBook, da leggere comodamente davanti ai vostri pc.

Certo, il cartaceo resta, per i più appassionati, un momento di erotico rapporto tattile con la lettura, il libro vive, invecchia, racconta una storia nella storia, per quel biglietto abbandonato tra le pagine, un segno di penna, una firma e una dedica, una macchia di caffè ecc. Non c’è dubbio, il cartaceo è per ogni serio lettore, l’insostituibile compagno della nostra esistenza. Nonostante questo, l’ebook può essere una buona alternativa per una lettura alla portata di tutti, con quel distacco che ci vuole al primo incontro. Come nei rapporti umani, nulla toglie che la relazione vada approfondendosi … buona lettura.

PS: a breve pubblicherò le date delle prossime presentazioni “padane”, alla prossima.

 

Trovi l’ebook di “D’altri naufragi” su:

IBS, EC, Hoepli, Libreria Rizzoli, ecc.

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  1. Posted by Stefania

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