Ci ha lasciato un grande gattofilo, di più, un grande intellettuale

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 All’ospedale Sant’Orsola di Bologna è morto Giorgio Celli, famoso entomologo, studioso e grande amante dei gatti. Un intellettuale, un raffinato appassionato dei felini, soprattutto per questo noi gattofili lo ricordiamo con affetto. Ciao Giorgio.

“Il gatto è neotenico, cioè resta legato alla madre ed ha bisogno della madre per tutta la vita. La sua affettività verso il padrone è una proiezione da figlio a madre, mentre invece per il cane è da subordinato a Capo. Il gatto invece vede in noi il familiare, il genitore e lo dimostra quando ci fa quella manipolazione con le unghie e fa ron-ron, che è la cosa che fa il gattino sulle tettine della madre quando è piccolo. Dopo lo fa sul padrone, quindi un gesto di richiesta di cibo che è mutato in una manifestazione affettiva, ma chiaramente il bersaglio di questa manifestazione resta, più o meno, lo stesso. Possiamo pensare che il gatto ci veda come la mamma, anche se siamo dei maschi.” G.C.

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