Appunti gramsciani (2)

“La collettività deve essere intesa come prodotto di una elaborazione di volontà e pensiero collettivo raggiunto attraverso lo sforzo individuale concreto, e non per un processo fatale estraneo ai singoli: quindi obbligo della disciplina interiore e non solo di quella esterna e meccanica. Se ci devono essere polemiche e scissioni, non bisogna avere paura di affrontarle e superarle: esse sono inevitabili in questi processi di sviluppo ed evitarle significa solo rimandarle a quando saranno precisamente pericolose o addirittura catastrofiche, ecc.”

Antonio Gramsci, Quaderni del carcere

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  1. Posted by Manuel Calavera
  2. Posted by Stefania
  3. Posted by Manuel Calavera
  4. Posted by Stefania

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